INGREDIENTI
- 500g di baccalà
- 300g di Peperoni cruschi di Senise
- aglio
- peperoncino
- prezzemolo
- olio extravergine d’oliva
- sale
PREPARAZIONE
Mettete a bollire l’acqua e successivamente immergete il baccalà deliscato e tagliato a pezzi grossolani.
A fuoco lento cuocete il baccalà per 8/10 minuti.
Una volta cotto, scolatelo e sfilettatelo, dopodiché disponetelo su un piatto da portata.
In una padella scaldate bene l’olio extravergine, una volta caldo, spegnete il fuoco e
aggiungete i peperoni secchi, privati dei semi, per qualche secondo.
Attenzione a non lasciarli per troppo tempo nell’olio caldo perché rischiate di bruciarli!
Una volta pronti versateli sul baccalà, aggiungete una spolverata di peperoncino e prezzemolo e servite il tutto.
Nota: Una variante della ricetta prevede il baccalà infarinato e fritto.
CURIOSITÀ
Baccalà è il nome che prende il merluzzo bianco pescato nell’Oceano Atlantico settentrionale, conservato sotto sale. Si presta ad essere cucinato in diverse maniere. Secondo la tradizione lucana, per molti anni è stato l’unico pesce che veniva prevalentemente consumato nell’entroterra lucano. Motivo di ciò, la facile reperibilità e la semplicità nel conservarlo a lungo termine, sotto sale appunto.
PRO: Il merluzzo sotto sale è una fonte di proteine migliori rispetto alla carne. Presenta una bassissima percentuale di grassi. È ricco di vitamina A, Lisina, calcio e Omega 3, 6 e 9. Perfetto per i pazienti affetti da diabete di tipo 2.
È davvero un toccasana per la salute.
CONTRO: Ricchissimo di sodio, a tal proposito si deve seguire il giusto procedimento per dissalarlo. Prestare particolare attenzione alle sue “spine”.