Nella sezione più alta del centro storico di Marsicovetere si erge maestosa una parte dell’antico castello medievale (XI sec.) che, nonostante l’avventuroso passato che ne ha segnato la storia, è riuscito a salvaguardare i suoi tesori: la singolare torre dell’antico maniero, uno storico mulino a vento e le due porte d’accesso alla fortezza, su cui sono visibili tre portali in pietra (rispettivamente del 1731, del 1806 e del 1811).
Le sue origini vanno probabilmente rintracciate nel pieno Medioevo, dal momento che Marsicovetere fu un’importante Contea e feudo di varie casate principesche. Tra i personaggi nobiliari a cui appartenne ricordiamo il Principe Giovanni Caracciolo, proprietario dal 1498 al 1621, che lo ebbe in dono da Re Federico d’Aragona, a cui successero per un breve periodo i principi Di Palma. Dopodiché il feudo venne riacquistato dai Caracciolo che lo governarono fino al 1777.
Passeggiare tra le mura del castello è come tornare indietro nel tempo, in un percorso storico che ne svela i segreti attraverso scale interne, cunicoli e corridoi.
Ancora oggi il castello resta il simbolo di Marsicovetere, tracciandone il profilo che cattura lo sguardo anche da considerevole distanza. Infatti, grazie alla sua posizione arroccata in cima alla collina, il visitatore può ammirare l’intera valle circostante e immergersi in un suggestivo panorama. L’immagine è quella di un immenso palcoscenico a cielo aperto e di un vero “paesaggio culturale vivente”.