È un viaggio emozionante, alla scoperta di tesori antichi, la visita all’interno del Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri. Misteri e curiosità si possono scoprire attraverso una ricca documentazione archeologica che illustra le forme di popolamento e la storia della città romana di Grumentum (ai cui piedi è collocato il museo) e dell’intero comprensorio dell’alta valle dell’Agri.
Le collezioni sono esposte in diverse sale a seconda della cultura e del periodo storico di appartenenza. Una prima sezione, dedicata alla Preistoria, presenta resti di elephans antiquus e di equidi, attestati circa 120 mila anni fa nel territorio di Grumento, allora costituito da un grande bacino lacustre.
Di particolare rilievo e particolarmente rappresentativi sono i corredi funerari esposti nella seconda sala, rinvenuti in agro di Montemurro e pertinenti al periodo dell’occupazione lucana del territorio (IV secolo a. C.), che hanno restituito ceramiche a figure rosse, armi ed elementi di armatura, suppellettili per banchetti (alari e spiedi), vasi da cosmesi e oggetti di ornamento che attestano la presenza di una élite aristocratica.
Preziose sono le testimonianze legate alla sfera del sacro, che rimandano alle offerte votive (in prevalenza statuette in terracotta) rinvenute in un santuario rurale di III secolo a.C. ubicato ai margini della città e probabilmente dedicato a una divinità femminile.
Il percorso di visita si conclude con la presentazione dei significativi materiali rinvenuti nella città romana di Grumentum, fondata nel III secolo a.C. a seguito della conquista romana del territorio.
Tra i numerosi reperti rinvenuti nel foro, si segnalano la raffinata testa in preziosissimo marmo bianco raffigurante Livia Drusilla, vedova dell’imperatore Augusto, e una pisside in avorio con scena dionisiaca; dalle terme provengono le quattro statue in marmo, purtroppo acefale e lacunose, raffiguranti due ninfe, un’Afrodite con delfino e Dioniso. L’esposizione si completa con la sezione numismatica e con quella epigrafica, con iscrizioni celebrative e funerarie.