Sarconi, “Capitale Europea del Fagiolo”, è principalmente nota per essere la patria del gustoso fagiolo I.G.P., al quale è dedicata, nella seconda metà di agosto, una delle più importanti sagre della Basilicata.
La manifestazione è ormai diventata un grandioso evento di risonanza mediatica nazionale e di ampia partecipazione. Nella sua XXXVII edizione (2018), infatti, il piccolo paese ha registrato oltre 30 mila visitatori. Una kermesse tutta dedicata a “sua Maestà il Fagiolo”, prodotto d’eccellenza della gastronomia lucana e italiana e marchio I.G.P. dal luglio 1996.
Il fagiolo di Sarconi è declinato in diciassette ecotipi e a fare la differenza sono la tenerezza del prodotto, che lo rende particolarmente appetibile e digeribile, la rapidità di cottura, che nel prodotto fresco allo stato ceroso è poco rilevante, mentre diventa evidente e caratterizzante nel prodotto secco, e la particolare sapidità conferita dai metodi tradizionali di coltivazione, dal clima, dai terreni, dalle acque, dal rispetto del disciplinare di produzione.
È un ottimo prodotto da assaporare con la pasta: imperdibile l’accostamento ai “cavatelli”, una delle più caratteristiche e gustose tipologie di pasta fatta in casa che contraddistingue i primi piatti lucani. Si può inoltre gustare sottoforma di una novità assoluta nel panorama gastronomico: la “Fasoldò”, una crema dolce di fagioli, che non solo può accompagnare le colazioni, ma può essere presente anche nei pranzi, accanto a ricotte e formaggi freschi, ovini e caprini.