Moliterno turistica: puntare su “Arte, Natura e Cibo”.
Come è la situazione della Proloco, visto l’emergenza Covid – 19?
La Pro Loco in questo annus horribilis ha cercato di continuare il suo programma operativo di promozione del territorio mediante soprattutto l’attività di associazionismo “virtuale”, tanti sono stati gli incontri on line sulle più diffuse piattaforme per costruire piccoli eventi social e realizzare spot informativi di Moliterno attraverso Tik Tok.
Se il concetto più in voga in questi mesi è quello della resilienza possiamo dire che anche la nostra Pro Loco ha cercato di farlo proprio per cui si è evoluta adattando il suo modus operandi in funzione della pandemia. Oggi, grazie alla campagna vaccinale, stiamo cercando di ricostruire quel senso di unità e di condivisione che tanto ci appartengono per cui siamo fiduciosi di poter ritornare a vivere la vita associativa in sede con i nostri soci e a poter fare tanto per la Moliterno.
Attualmente, quanti iscritti conta la Pro loco?
La Pro Loco conta un centinaio di soci segno che nonostante l’emergenza sanitaria si vuole dare fiducia all’associazione e continuare quel percorso di valorizzazione del Paese.
Qual è l’impegno per il 2021 e quali sono le iniziative programmate?
In questo anno l’impegno primario è soprattutto recuperare lo slancio umano ed entusiastico dei soci che questa pandemia ha indebolito e già comunque abbiamo focalizzato l’attenzione con altre realtà associative prova ne è la realizzazione della seconda edizione della “Cheesetrek – il Cammino del Canestrato” fatta il 20 giugno insieme alla Pro loco e altre associazione quali Turismo Moliterno e pro Loco Castelsaraceno e l’associazione Castrum 2019. In seguito sarà possibile imbastire un calendario di eventi ricreativi come i 40 anni della sagra del Canestrato di Moliterno Igp ed eventi formativi a beneficio dei soci e della comunità.
Tre risorse chiave che caratterizzano e promuovono Moliterno..
- Arte: Moliterno può e deve essere insignita come città d’Arte, il paese possiede preziosi tesori d’arte a partire dal castello medievale, alle straordinarie chiese di stampo barocco-rococò (Chiesa di Santa Croce e Chiesa del Rosario) oltre che alla Bibliomediateca Giacomo Racioppi e infine la rete museale Mam (Musei Aiello Moliterno) a cui fanno capo ben 7 musei che ne fanno un borgo d’eccellenza artistica.
- Natura: il territorio di Moliterno si estende per 100 kmq di verde solcato da una fitta rete sentieristica che sarà essa a breve a regime per percorsi lunghi ed emozionanti per camminatori esperti e non.
- Cibo: patria del Canestrato di Moliterno IGP, il formaggio indubbiamente più famoso della Basilicata che ambisce a diventare una realtà economica di rilievo e più strutturata nella valle.