Tanto pubblico in sala al Teatro Litta di Milano giovedì 16 settembre e tanti applausi per l’anteprima nazionale di “Due Ma Non Due”, il film in concorso con altri 10 documentari italiani per la categoria lungometraggi al “Il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo”, dal 16 al 19 settembre 2021 a Milano.
Nelle foto Iacopo Patierno, regista, Federica Sozzi, autrice del soggetto e alcuni degli attori: Benedetta Giannini, Giovanni D’Arago, Rodrigo Figueredo, Bruno Patierno coordinatore del progetto CuoreBasilicata e la partecipazione straordinaria di Daghi Rondanini.
Tema della settima edizione di Visioni dal Mondo “Smascherare il presente per costruire un futuro migliore”. Una rassegna patrocinata dall’associazione dell’autorità cinetelevisiva 100autori, con il supporto delle migliori scuole e facoltà di cinema. Un appuntamento atteso che promuove il documentario come forma d’espressione per raccontare il mondo in cui viviamo, non solo come un puro modello di informazione, ma anche e soprattutto, come una vera e propria narrazione capace ci descrivere il mondo di oggi attraverso un racconto originale.
In programma a Visioni Dal Mondo contenuti cinematografici che portano sul grande schermo gli eventi più importanti e i valori universali che scuotono il mondo, la società in cui viviamo nei suoi aspetti economici, culturali, del lavoro, ma anche piccole storie personali ispirate dalla nostra vita sociale nei suoi aspetti più controversi.
Due ma non due, girato interamente in Alta Val d’Agri e in Val Camastra dal regista Iacopo Patierno su un soggetto scritto da Federica Sozzi, è la storia di persone accomunate dall’impegno a dare valore alla propria vita, dando il meglio di sè. La famiglia Volpe alleva mucche podoliche che pascolano nei boschi e danno il latte solo se hanno accanto il loro vitello. Rodrigo è un artista che cerca un muro per realizzare un dipinto che serva a rafforzare l’identità di quel luogo attraverso la tradizione e i simboli condivisi. Giovanni e Benedetta hanno costruito un ranch sempre pieno di giovani e risate dove la relazione tra uomini e cavalli si costruisce con il rispetto e la fiducia. Nonostante gli impegni, decidono di allenarsi con le loro cavalle, Chanel e Princess, per diventare istruttori Parelli e conservare quell’umiltà necessaria per incoraggiare i propri ragazzi. Rodrigo, Benedetta, Giovanni, Maria e Nicola sono accomunati dal legame profondo con la loro terra e dalla consapevolezza che la vera libertà non è assenza di limitazioni, ma dalla capacità di non arretrare mai di un solo passo.
Fresco del recente premio a Venezia “Log To Green Movie Award” che, nella sua 8° edizione, viene assegnato al film dell’anno che meglio rappresenta storie di sostenibilità e solidarietà sociale, Due Ma Non Due è stato realizzato nell’ambito del progetto CuoreBasilicata.it con il sostegno di Eni e il patrocinio della Lucana Film Commission e di Comuni dell’area.