Il Castello medievale è l’emblema per eccellenza di Moliterno, simbolo della dominazione normanna del paese dell’Alta Val d’Agri. Dall’altopiano su cui troneggia, domina tutta la valle e il borgo sottostante.
Dichiarato “Monumento di interesse nazionale”, il sito è attualmente oggetto di un importante intervento di restauro che ha già visto il recupero degli apparati murari e delle torri. In particolare, la torre longobarda è stata resa agibile e funziona, su richiesta, come osservatorio panoramico.
Si ritiene che la sua edificazione sia iniziata a partire dall’VIII secolo, quando il pagus romano di Grumentum fu attaccato dai Saraceni e i suoi abitanti si rifugiarono sulle montagne. A quest’epoca si fa risalire la costruzione della torre cilindrica, ad opera dei Longobardi: una torre di avvistamento di forma circolare, alta 25 metri, che si sviluppa su tre piani e termina con una ghiera di merli quadri. Ogni piano è costituito da un unico ambiente con finestra; il pianterreno, in particolare, era adibito a carcere.
A partire dal XII secolo, a seguito dell’invasione dei Normanni, venne edificata tutta la parte del castello attualmente visibile dalla piazza del paese, insieme alla torre quadrata che è appunto detta Normanna. La torre cilindrica più piccola, situata in posizione diametralmente opposta alla Longobarda, venne innalzata in epoca successiva per mano degli Svevi. Le mura imponenti che si affacciano sulla vallata, in direzione di Sarconi, Grumento, e del Lago di Pietra del Pertusillo, sono di epoche più recenti.