INGREDIENTI
- 500 g di farina 00
- 1 uovo
- 1 cucchiaino di semi di finocchio
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 60 g di strutto (in alternativa, olio extravergine di oliva)
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Disponete la farina a fontana e aggiungete all’interno i semi di finocchio, il sale, l’uovo, il lievito, lo strutto e dell’acqua.
Impastate il tutto (aggiungendo altra acqua se necessario) fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Il composto dovrà riposare per circa un’ora a temperatura ambiente, coperto da un canovaccio umido.
Nel frattempo, in una pentola portate a bollore dell’acqua che utilizzerete successivamente per la cottura dei biscotti.
Prelevate piccole porzioni di impasto che andrete a stendere in modo da ricavare dei cilindri di 1-2 cm di diametro e 20 cm circa di lunghezza. Prendete le estremità dei vostri cilindri di pasta e sovrapponetele, facendo una leggera pressione per attaccarle tra loro. Le forme da scegliere variano da quella classica del tipico tarallo fino alla tradizionale sagoma ad “8”.
Immergete delicatamente i biscotti nell’acqua bollente. Appena saliranno a galla, scolateli con l’aiuto di una schiumarola e sistemateli su un canovaccio pulito.
Disponete i vostri biscotti al finocchio su una teglia ben coperta da carta da forno. Infornateli a 200 gradi per 25 minuti circa. Una volta che avranno assunto una colorazione dorata, sfornateli e lasciateli raffreddare completamente prima di consumarli.
CURIOSITÀ
In Basilicata esiste un vastissimo assortimento di biscotti sia dolci che salati, aromatizzati con spezie o ricoperti di glassa, e dalle forme e grandezze più disparate (le ricette possono variare addirittura da famiglia a famiglia!). La variante a base di semi di finocchio accompagna perfettamente formaggi tipici, salumi e buon vino locale.
Un tempo, tra le massaie lucane vi era l’abitudine di preparare biscotti in occasioni importanti come matrimoni, festività religiose e compleanni.