INGREDIENTI
Per la pasta:
- 300 g di farina di grano duro
- 3 uova
- sale q.b.
Per il liquido di cottura:
- 1 l di latte di capra (in alternativa latte vaccino)
- 4 bicchieri di acqua
- 50 g di zucchero
- cannella q.b.
PREPARAZIONE
Disponete la farina a fontana e inserite le uova (già sbattute), un pizzico di sale e dell’acqua poco alla volta. Lavorate fino a ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Lasciate riposare la pasta per circa mezz’ora. Dopodiché preparate la sfoglia e con l’aiuto di una macchina per la pasta create delle strisce di 2-3 mm (capellini).
In una pentola per la pasta versate il latte di capra (o vaccino) e l’acqua. Una volta raggiunto il bollore, aggiungete i tagliolini e lasciate cuocere per qualche minuto.
Una volta cotti, impiattate i tagliolini insieme al vostro brodo di cottura e spolverate con lo zucchero e la cannella. Amalgamate per bene e lasciate intiepidire prima di gustarli.
Se preferite un piatto più brodoso basterà aumentare la quantità di latte nel liquido di cottura.
CURIOSITÀ
Si tratta di un antichissimo piatto della tradizione culinaria della Basilicata, preparato in occasione della festività Cristiana dell’Ascensione. In questa giornata i pastori distribuivano gratuitamente il loro latte ai propri compaesani per via della credenza diffusa che cagliare il latte, o addirittura tenere anche una sola goccia per sé, avrebbe causato la sterilità degli animali.