INGREDIENTI
Per l’impasto:
- 500 g di farina bianca 00
- 50 g di zucchero
- ½ bicchiere di vino bianco o spumante
- olio di semi per friggere
- strutto (1 cucchiai) o in alternativa olio di semi
- 2 uova
- sale q.b.
Per la guarnizione:
- zucchero a velo
- miele q.b. (o vincotto)
PREPARAZIONE
Setacciate la farina, dopodiché disponetela a fontana, aggiungendo un pizzico di sale, le uova, mezzo bicchiere di vino bianco (poco alla volta), lo strutto e lo zucchero.
Impastate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Lasciate riposare per circa mezz’ora coprendo il tutto con un canovaccio.
Prelevate dei pezzi di pasta e stendetela il più possibile, magari aiutandovi con la macchina per la pasta.
Con una rotella tagliapasta smerlata tagliate delle strisce di pasta larghe 2-3 cm e lunghe circa 15 cm.
A questo punto prendete ciascuna striscia di pasta dando ad essa la forma che preferite: rosetta, spirale, nocchetta.
Friggete in abbondante olio di semi bollente. Una volta che saranno ben dorate, toglietele e lasciatele asciugare su carta assorbente.
Si consiglia di servire le cartellate fredde, spolverate con zucchero a velo o irrorate con miele fuso.
CURIOSITÀ
Le “cartellate” sono un antico dolce natalizio diffuso in tutta la regione, ma che prende nomi diversi a seconda dell’area (crispelle, crespole, scarteddate ecc…).
Nella tradizione cristiana, le cartellate simboleggiano l’aureola o i panni che avvolgevano il Bambino Gesù nella culla, oppure ancora la corona di spine posta sul capo di Cristo al momento della crocifissione.