INGREDIENTI
- 500 g di fave secche
- peperoncino piccante q.b.
- 600 g di cicorie campestri o catalogna
- olio extravergine di oliva q.b.
- 2 spicchi di aglio
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Sciacquare le fave secche per eliminare eventuali impurità e mettetele in ammollo per una notte intera in abbondante acqua tiepida.
Il giorno successivo scolatele e lasciatele asciugare per qualche minuto. A questo punto bisognerà lessare le fave finché non si ammorbidiscono del tutto, per poi ridurle in purea con l’aiuto di un robot da cucina o un frullatore a immersione. Mettete la purea in una padella e fatela insaporire con olio, uno spicchio di aglio e del peperoncino a proprio piacimento.
Pulite e lavate le cicorie. Lessatele in abbondante acqua salata, scolatele e fate soffriggere anch’esse in una padella con aglio, olio, peperoncino e un pizzico di sale.
Servite in piatti fondi prima la purea di fave, poi la cicoria adagiata a fianco. Infine condite la pietanza con un filo di olio extravergine di oliva.
CURIOSITÀ
È un piatto di origine contadina diffuso soprattutto in Basilicata e Puglia. La sua particolarità è il contrasto, particolarmente deciso, tra il sapore amarognolo delle cicorie selvatiche e la dolcezza delle fave secche.