Il borgo medievale di Marsicovetere apre le “porte” ai visitatori per le giornate del Fai – Fondo Ambiente Italiano, di Primavera. Due giorni, il 26 e il 27 marzo prossimo, per la prima volta i visitatori potranno ammirare e conoscere le opere pittoriche e scultoree della Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e le meraviglie custodite all’interno del museo della civiltà rurale la “Casa di Dorina“, curato dall’associazione culturale Alba.
La notizia è stata data dal primo cittadino, Marco Zipparri che in un post pubblicato sui social, ha riferito che “il nostro paese apre le porte nelle giornate del 26 e 27 Marzo 2022, in occasione delle giornate di primavera organizzate dal FAI in collaborazione con l’amministrazione comunale di Marsicovetere”.
Inoltre, l’amministratore aggiunge che in un’ottica di promozione e valorizzazione turistica “a Napoli in questi giorni (18,19 e 20 marzo nrd) è presente Marsicovetere alla BMT– Borsa Mediterranea del Turismo presso lo stand della Regione Basilicata a cura di Cuore Basilicata”. Insomma un’occasione unica per i viaggiatori che potranno ammirare la bellezza della Chiesa Madre costruita nel XIV secolo e ristrutturata successivamente in stile barocco napoletano, custode di una pregevole statua di Madonna col Bambino di un artista locale e di alcune tele di scuola napoletana del ‘700, raffiguranti, tra gli altri, San Giovanni Battista, San Bernardino (patrono di Marsicovetere) e l’incoronazione di Maria.
A custodire la storia non solo di una famiglia, ma di una generazione è il museo “Casa di Dorina”, un’abitazione trasformata in un hub contenente arredi, cimeli, una miriade di oggetti ad uso familiare che entrano a far parte di una galleria espositiva ottenuta in uno spazio accogliente e particolare. Un museo che viene impreziosito prima ancora degli oggetti che sono conservati in esso momenti intangibili: i ricordi.
Le giornate del Fai di Primavera, quindi, rappresentano il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico dell’Italia. A oggi, oltre 14 mila i luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”.
I Per conoscere maggiori dettagli, al link: “COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?”