INGREDIENTI
- 400 g di intestini e animelle di capretto o agnello lattante
- 1 spicchio d’aglio
- lardo di maiale q.b.
- prezzemolo q.b.
- peperoncino q.b.
- sale q.b.
- olio extravergine di oliva
PREPARAZIONE
Lavate accuratamente gli intestini e le animelle, raschiate per rimuovere la parte scura e lasciateli in acqua fredda e sale per 12 ore.
Asciugate con un panno e mettete da parte le budelline e la rete. Avvolgete poi le interiora a mo’ di gomitolo.
Tagliate la rete in quattro parti da 20 cm circa. Dopodiché appoggiateci sopra le interiora, una fetta di lardo, un pizzico di sale, un filo d’olio, l’aglio, il prezzemolo e il peperoncino sminuzzati. Avvolgete e legate ben strette le budelline.
Sistemate infine gli involtini su di una griglia e arrostite sulla brace.
CURIOSITÀ
Una vera specialità gastronomica lucana, gli “gnummarieddi” o “gliummarieddi” sono gustosi involtini di interiora (generalmente di capretto o agnello lattante) conditi con peperoncino, aglio e prezzemolo.
Il termine dialettale deriva dal latino “glomus” ovvero gomitolo. Questa preparazione era molto diffusa un tempo nelle aree rurali, quando, tra i contadini, vi era la necessità di consumare anche le frattaglie.