L’arte è da sempre sinonimo di bellezza, cultura e comunicazione, in questo caso si trova a fare da tramite addirittura tra due continenti! Si tratta del progetto “3 opere in 3 Comuni della Lucania Interiore”, spin off di AppARTEngo, Festival internazionale di Arte Pubblica, e di un’iniziativa denominata “Residenza d’artista” che prevede proprio il soggiorno dell’artista presso il paese in cui realizzerà le sue opere, a stretto contatto con la comunità, per diventarne parte integrante e coglierne l’essenza, iniziativa promossa dal Gal Lucania Interiore e dall’associazione “Appartengo ETS” di Stigliano, in collaborazione con le amministrazioni locali.
Per questo progetto in Val d’Agri è stata selezionata la giovane Ela Rincón, visual artist e muralista, Colombiana di Bogotà, già molto nota a livello internazionale per diverse sponsorizzazioni di importanti brand, per la prima volta in Europa e in Italia, che ha molto a cuore il tema dell’eredità culturale, che esprime integrando nella sua arte le figure femminili della sua famiglia e i suoi ricordi, cercando di inserirli nel contesto attuale in cui si trova, creando così una narrazione che va dal passato al presente. Nasce come illustratrice, ma nel momento in cui si trova a dipingere il suo primo murale, in uno spazio pubblico in cui i passanti possono osservare il procedere delle sue composizioni giorno dopo giorno, capisce che nulla è paragonabile all’emozione che sta provando, così realizza che quello è ciò che vuole continuare a fare nella vita!
Il progetto ha come scopo principale la valorizzazione dei borghi che aderiscono al Gal, che va ad interessare nello specifico la riqualificazione centri storici e di edifici non utilizzati, che vanno così a riprendere vita con colori sgargianti, diventando punti focali e luoghi identitari dei centri abitati, rappresentandone peculiarità, personaggi storici e caratteristiche culturali.
I due murales hanno il marchio di fabbrica di Ela Rincón, colori accesi con molta presenza dei toni del blu e dell’arancione, dimensioni importanti, figure femminili dai lineamenti eleganti e gli immancabili fiori.
A Grumento Nova è stata racchiusa in un’immagine la storia del Comune, sulla parete dell’ex scuola elementare situata in Via Roma, con un’opera raffigurante la principessa Aurora Sanseverino in una veste diversa dal solito, originale e moderna; personaggio simbolo della storia del borgo, stringe una penna in una mano a simboleggiare le sue doti da poetessa, mentre nell’altra tiene delicatamente un fiore di Saponaria Officinalis, da cui l’antico borgo prese il suo nome. Non mancano poi diversi richiami all’antica Grumentum, presente grazie ad alcuni temi di mosaici che sono stati sapientemente inseriti all’interno dell’opera in maniera discreta, quasi impercettibile per chi osserva distrattamente, ma inconfondibile ad un occhio attento.
Di stile molto simile, seppure concettualmente diversa, è invece l’opera che ha preso vita a Sarconi, realizzata su un edificio di proprietà del comune in largo Canonica, nel centro storico del paese. Visivamente raffigura una maternità, in cui le figure umane si uniscono a tratti con elementi della natura, per andare a trattare l’accoglienza e l’identità e le radici come temi portanti. Nella presentazione dell’opera alla comunità di Sarconi, è stato reso un chiaro messaggio di ciò che Ela ha voluto rappresentare, ovvero che non esistono barriere che ci dividono, poiché siamo tutti figli di madre natura.