A causa dell’emergenza sanitaria in atto, purtroppo, anche per quest’anno, la tradizionale ascesa al monte della Madonna Nera, prevista per la prima domenica di maggio, è stata sospesa e rinviata. Intanto, in questi giorni, non mancano i momenti di preghiera con il programma delle celebrazioni liturgiche per ritrovare la memoria e l’identità autentica di una comunità religiosa.
Infatti, il santuario del Sacro Monte della Madonna di Viggiano è il più importante luogo di culto mariano della Basilicata, eretto dove fu rinvenuta nel XIV secolo l’immagine della “Madonna Nera”, a 12 chilometri dall’abitato. La statua, da settembre a maggio è custodita nella Chiesa di Santa Maria del Deposito, elevata da Paolo VI a Basilica Pontificia Minore e che conserva al suo interno preziose opere d’arte. Nella prima domenica di maggio la Madonna, con una suggestiva e affollatissima processione, viene portata a spalle dai fedeli, i cosiddetti “portatori”, dal centro di Viggiano al santuario del monte, posto a 1725 metri di quota, edificato nel XIV secolo sul luogo in cui fu trovata da alcuni pastori la sacra immagine.
Mentre, nella prima domenica di settembre, dal monte di Viggiano, dove è accolta per quattro mesi nella piccola cappella, la protettrice del popolo lucano, incoronata ed eletta Regina e Madre delle genti Lucane nel 1892, cerimonia ripetuta nel 1991 nella Piana di Tito da papa Giovanni Paolo II, a Settembre ritornerà in paese. Infatti, dal monte di Viggiano, dove è accolta per quattro mesi nella piccola cappella, la protettrice del popolo lucano, a Settembre ritorna in paese. L’ascesa al Sacro Monte è un evento molto sentito per la comunità viggianese e i paesi limitrofi del comprensorio valdagrino e non solo.
Una festa che si svolge in due fasi. “Il culto alla Bella Signora del Monte – come vien riportato sul portale istituzionale del comune di Viggiano – ha conosciuto nei secoli un crescendo continuo, fino a cristallizzarsi in quelle forme di religiosità popolare che ancora oggi costituiscono una delle caratteristiche più originali e autentiche della fede dei lucani”. Ancora oggi, nel periodo estivo, molte persone, provenienti non solo dalla Basilicata ma da tutto il Sud Italia, raggiungono a piedi la vetta del Sacro Monte per far visita alla Madonna Nera, ma soprattutto per pregare e chiedere aiuto e sostegno alla Madre Celeste.