Le proposte di Cuore Basilicata per un evadere un weekend tra paesaggi mozzafiato.
L’estate è alle porte e se siete alla ricerca di idee per una vostro breve viaggio fuori le “porte” dell’alta Val d’Agri, Cuore Basilicata ha molti spunti meravigliosi. Basta allontanarsi un po’ ed esplorare luoghi meravigliosi e attrazioni turistiche suggestive e stimolanti. Insomma, le cose da fare e vedere nei dintorni degli 11 comuni di Cuore Basilicata sono tante e meritevoli.
Cosa visitare?
Il “Ponte tra i due Parchi”: a pochi chilometri, in un piccolo angolo di paradiso, Castelsaraceno, “sospesi” nel bel mezzo dei due Parchi lucani, il Parco del Pollino e il Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese, incastonato in un favoloso contesto naturalistico, troviamo il ponte tibetano più lungo del mondo con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 metri di altezza dal suolo.
L’ultimo nato tra gli attrattori turistici della Basilicata, adatto a tutti: coppie, famiglie con bambini e tutte le persone che amano le attività e gli sport outdoor che danno adrenalina. Un’opera ingegneristica imponente, molto ben organizzata con un sistema di accessi automatizzato. La struttura turistica unisce a 1000 metri sul livello del mare le due oasi naturalistiche. Una passerella su fune per attraversare il torrente Racanello (compreso tra il massiccio del monte Raparo a nord e il monte Castel Vaglio a sud) e l’allestimento di vie ferrate, falesie che offrono al visitatore un’esperienza che invita a vivere il proprio tempo libero a contatto con le bellezze naturalistiche delle due aree protette.
Ma nel borgo a forma di cuore, si possono fare escursioni e passeggiate, mountain bike, e-bike, trekking e hiking di varia difficoltà, per ogni gusto e esigenza. Ma non solo, si può visitare il museo della pastorizia un sito culturale, soprattutto per le famiglie con i bimbi. Un moderno percorso didattico multimediale nella storia delle tradizioni pastorali lucane. Inaugurato nel 2017, il museo costituisce un unicum nel panorama museale demoetnoantropologico lucano ed è, inoltre, tra i pochi musei in tutto il meridione di Italia ad aver scommesso su una scelta tematica così peculiare e fortemente rappresentativa.
Un itinerario espositivo che si è dotato della più moderna tecnologia per la fruizione del patrimonio culturale al fine di garantire una full immersion conoscitiva capace di tramutare l’esposizione museale in un’esperienza. Il viaggio-esperienza emozionale che il Museo propone si dirama in quattro temi sviluppati nelle rispettive sale espositive: la sala del Tempo, dello Spazio, dei Saperi e della Memoria della cultura pastorale castellana.
Per maggiori info su orari e dettagli visita il sito ufficiale visitcastelsaraceno
Fonte immagine copertina: visitcastelsaraceno