INGREDIENTI
- 400 g di fagioli borlotti di Sarconi I.G.P (secchi)
- 150 g di passata di pomodoro
- 1 foglia di salvia
- 1 gambo di sedano
- olio extravergine di oliva q.b.
- peperoncino macinato q.b. (facoltativo)
- ½ cipolla
- 1 carota
- 3 fette di pane raffermo
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Lasciate in ammollo per una notte i fagioli.
Versate nella pignata i fagioli e riempitela di acqua fino in superfice, coprendo con un coperchietto apposito.
Nel caso utilizziate il camino, prelevate della brace e adagiatevi la pignata, circondandola per bene in modo da avere un calore omogeneo sulla base del recipiente.
Lasciate cuocere per circa 1 ora dall’inizio del bollore.
In una casseruola fate soffriggere l’olio con sedano, carota, salvia, cipolla. Lasciate rosolare per qualche minuto.
Aggiungete nella casseruola la salsa di pomodoro e salate; lasciate cuocere il tutto per 10 minuti.
Una volta terminato il tempo di cottura dei fagioli, prelevateli dalla pignata e inseriteli nella casseruola con la salsa di pomodoro e gli altri odori.
Fate cuocere ulteriormente per 5 minuti in modo da far insaporire la zuppa, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura dei fagioli.
Impiattate, aggiungete un filo d’olio e il peperoncino macinato.
N.B: questa zuppa può diventare un ottimo contorno per carni di vario genere o come condimento per la pasta fresca.
In alternativa alla cottura su brace, è possibile utilizzare un tegame in terracotta (con fondo piatto) su fornello.
CURIOSITÀ
La “pignata” (pignatta) ha origini molto antiche: le pentole in terracotta, le olle, furono i primi contenitori usati per cucinare già nel Neolitico.
Diffusissima nelle case contadine di un tempo, è indicata per cuocere alimenti che richiedono una cottura lenta e uniforme.
La cottura in pignata, inoltre, consente di esaltare le caratteristiche e i sapori degli alimenti. Il recipiente è spesso smaltato per garantire una certa impermeabilità, evitando così che i cibi impregnino la porosità della terracotta rilasciando odori e sapori.